COLLABORATORI



Raffaele Macrì presidente e fondatore del Centro teatrale Ziggurat di Trento, dal 1993 al 2007 ha svolto il ruolo di pedagogo e ha firmato le regie di tutti gli spettacoli prodotti dal CTZ.
Dal 2000 al 2007 ha diretto le edizione dei festival “Generazione 2000” a Trento e due edizioni del “Festival della lettura” a Riva del Garda.
Per il Festival dell’ATAS ha diretto i laboratori ad alta voce.
Nel 2006 diventa Presidente della neonata Federazione Trentina, alla quale aderiranno 14 compagnie teatrali.
Raffaele Macrì ha frequentato il Liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti. Si è formato a Milano e a Roma, frequentando corsi di pedagogia teatrale sull’Arte dell’Attore e dal 1981 al 1985 ha fatto parte a Roma di Abraxa Teatro. Dal 1986 al 1987 ha lavorato a Monaco di Baviera come Pedagogo per diverse realtà teatrali e alcune scuole di formazione attoriali. In quei due anni è stato sostenuto dall’Istituto di Cultura italiana per sviluppare e studiare il metodo del training dell’attore con riferimento ai maestri del ‘900 europeo e in particolare al terzo teatro. Dal 1988 al 2015 ha vissuto nel Trentino, collaborando come pedagogo con il GAD e successivamente con la Cooperativa Agorà.
Nel 1993 ha fondato con Giacomo Anderle l’associazione Centro Teatrale Ziggurat, iniziando l’attività di regista firmando 18 regie.
Dal 2016 vive in Puglia.
Luca Cattani, nel 1998 ha frequentato un corso di teatro con il regista Raffaele Macrì. Da quell'esperienza nasce una proficua collaborazione ed amicizia. nel 1999 debutta nello spettacolo “Finale di Partita”, nel 2001 nello spettacolo “The End” e nel 2007 nella messa in scena “Villeggiatura”. Dal 2001 in poi sarà il creativo delle installazioni video e sonore dello Ziggurat. Compositore, musicista e programmatore, ha curato per Ziggurat la parte tecnologica degli spettacoli e delle installazioni nelle gallerie d’arte. Ha curato le colonne sonore di "Delirio" e “Non parlare di me”, oltre alle performance “Corpi trasparenti 00” e “Occidente perde la testa”. Appassionato di musica, soprattutto quella elettronica, e di apparecchiature elettroniche, nel 1992 si diploma in informatica presso l'ITIS “Guglielmo Marconi” di Rovereto. Nel frattempo frequenta anche l'Istituto di Musica Sacra di Trento, dove scopre il fascino dell'armonia classica e il canto corale.
Nel 1992 entra a far parte del Coro Croz Corona. Partecipa come tastierista in alcune formazioni musicali cover rock. Attualmente fa parte di una cover band di musica anni 60/'70, “Goodfellas” di Trento, realizza voice over per documentari, corsi online e tutorial
Emanuele Eccel, entrato in contatto con la scuola attoriale di Raffaele Macrì nel 1990, ha in seguito affiancato per alcuni anni le attività dello Ziggurat collaborando alla ricerca di finanziamenti da enti pubblici e privati.
Con il gruppo teatrale ha sviluppato una ricerca di drammaturgia sperimentale e ha collaborato alla scrittura scenica di “Dell'incendio di Faver” (1997). Ha curato l'organizzazione degli eventi culturali e ricreativi dello Ziggurat, manifestazioni artistiche e feste pubbliche, anche come DJ. L'ultima sua collaborazione con Ziggurat è stata in “I tempi dell'amore”, in scena con la sua famiglia.
Terminata la collaborazione con Ziggurat, Emanuele ha coltivato la sua passione per l'intrattenimento creativo, sperimentando forme esperienziali per lo più attorno a tematiche musicali. Coltiva (saltuariamente) la scrittura, in prevalenza in forma narrativa, e talvolta anche con riconoscimenti pubblici.
Nel 2007 Fara Editore lo ha selezionato, pubblicando una raccolta di racconti di vari autori (“Storie di vita”). In seguito, con lo pseudonimo Emanuele Quindici ha raccolto e divulgato in proprio altri suoi scritti.
Ha collaborato con l'associazione “Il Funambolo” con letture di suoi testi e uno spettacolo performativo multimediale.
Nel 2024 ha portato in pubblico, al Teatro Portland di Trento, tre suoi racconti ispirati da paradossi della fisica, nell'ambito di “Open Mike”.
Lavora da quasi 30 anni alla Fondazione E. Mach di S. Michele, occupandosi prima di meteorologia e climatologia, poi di divulgazione scientifica.